I 5 cibi che aiutano a dormire meglio, anche se hai il reflusso: prova stasera questa cena

Molte persone che soffrono di reflusso gastroesofageo si trovano davanti a una doppia sfida: trovare alimenti che non solo non aggravino i sintomi del reflusso ma che, al tempo stesso, aiutino a favorire il sonno. Esistono, fortunatamente, alcuni cibi che soddisfano entrambi questi criteri e possono essere facilmente integrati in una cena leggera e bilanciata. Un’attenzione particolare all’alimentazione serale può migliorare notevolmente la qualità della notte, rendendo più semplice addormentarsi anche in presenza di disturbi digestivi.

Il triptofano: alleato naturale del sonno

Il triptofano assume un ruolo fondamentale tra i nutrienti che favoriscono il sonno. Si tratta di un amminoacido essenziale che il nostro organismo non riesce a produrre autonomamente e che quindi dev’essere assunto tramite la dieta. Questo nutriente è il precursore della serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto nella regolazione dell’umore e nella produzione della melatonina, l’ormone direttamente responsabile della regolazione del ritmo sonno-veglia. L’introduzione di cibi ricchi di triptofano nelle ore serali, soprattutto se combinati con fonti di carboidrati complessi, facilita la sintesi di questi mediatori chimici, garantendo un sonno più profondo e continuo.

Tra le migliori fonti alimentari di triptofano adatte anche a chi soffre di reflusso troviamo:

  • Carni magre come tacchino e pollo, particolarmente delicate sullo stomaco e facilmente digeribili.
  • Formaggi freschi e latticini magri, che combinano triptofano e caseina, una proteina a digestione lenta che contribuisce a mantenere stabili i livelli glicemici durante la notte.
  • Legumi, in particolare lenticchie e soia, che forniscono anche fibre utili al benessere gastrointestinale.
  • Semi oleosi, tra cui semi di zucca e sesamo, veri e propri concentrati di triptofano e magnesio.
  • Noci e mandorle, efficaci per il contenuto di magnesio e grassi sani, con un ruolo protettivo nei confronti della glicemia e dei risvegli notturni.
  • I 5 cibi ideali per la cena: digestione serena e riposo garantito

    Quando si deve pianificare una cena che sia sia amica del sonno che del reflusso, è fondamentale puntare su alimenti poco acidi, facilmente digeribili e possibilmente ricchi di sostanze calmanti.

    1. Riso integrale o avena

    Questi cereali integrali sono tra le migliori scelte come fonte di carboidrati complessi. Riso integrale e avena, rispetto ai loro corrispettivi raffinati, rilasciano energia gradualmente, stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue. Inoltre, aiutano il triptofano ad attraversare la barriera ematoencefalica, migliorando la sintesi di serotonina e melatonina. Poiché si digeriscono facilmente e non stimolano eccessivamente la produzione di succhi gastrici, non aggravano il reflusso.

    2. Tacchino o pollo (cotti senza grassi)

    Queste carni bianche sono considerate tra le proteine più leggere e digeribili. Il tacchino, in particolare, è ricco di triptofano; se cotto al vapore, ai ferri o al forno, senza pepe o condimenti piccanti, non solo favorisce il relax, ma riduce significativamente il rischio di bruciore di stomaco. Porzioni moderate sono la regola per evitare di appesantire la digestione.

    3. Legumi delicati

    In alternativa alle proteine animali si possono scegliere legumi come le lenticchie decorticate o i fagioli cannellini, che risultano tra i più digeribili. I legumi rappresentano anche una fonte vegetale importante di triptofano e fibre. Se abbinati a un cereale (come nel caso di riso e lenticchie), forniscono un piatto completo che non sovraccarica lo stomaco.

    4. Noci, mandorle e semi di zucca

    Una manciata di frutta secca o semi può essere aggiunta all’insalata o consumata come spuntino serale. Noci e mandorle apportano magnesio e triptofano, aiutando sia il rilassamento muscolare sia la sintesi degli ormoni del sonno. I semi di zucca, inoltre, contengono livelli notevoli di triptofano e sono ben tollerati da chi soffre di reflusso.

    5. Verdure a foglia verde e radicchio rosso

    Tra le verdure, quelle a foglia verde come lattuga, spinaci e soprattutto radicchio rosso sono l’ideale. Da preferire cotture leggere (a vapore o crude, se tollerate), poiché preservano meglio il contenuto di nutrienti come folati e magnesio. Sono praticamente prive di grassi, favoriscono la digestione e, grazie alle loro proprietà sedative, agevolano la tranquillità del sistema nervoso.

    Attenzione agli abbinamenti e alle quantità

    Non è solo importante scegliere gli alimenti giusti, ma anche rispettare alcune buone pratiche alimentari. La cena ideale per chi ha disturbi di reflusso e insonnia dovrebbe essere:

  • Leggera: evitare pasti abbondanti o eccessivamente calorici, che appesantiscono lo stomaco e aumentano la pressione addominale favorendo il reflusso.
  • Priva di ingredienti stimolanti o irritanti: escludere spezie piccanti, aglio, cipolla cruda, pomodori, agrumi, cacao e caffeina.
  • Equilibrata tra fonti proteiche e carboidrati complessi, per facilitare l’assorbimento del triptofano e garantire sazietà senza rischiare la sonnolenza postprandiale che spesso ostacola il riposo.
  • Povera di grassi saturi, che rallentano la digestione e aumentano le probabilità di insorgenza dei sintomi del reflusso.
  • Completata da una piccola quota di grassi buoni, come quelli della frutta secca, utili alle funzioni cognitive e al benessere del sistema nervoso.
  • Un esempio di cena semplice, riequilibrante e adatta anche a chi soffre di reflusso: un piatto di riso integrale con lenticchie decorticate, condito con un filo d’olio extravergine d’oliva, accompagnato da un’insalata di lattuga e radicchio rosso con semi di zucca, e una fetta di tacchino al vapore. Come dessert, una manciata di mandorle o una piccola macedonia di banana e uva.

    Cibi da evitare prima di dormire se hai il reflusso

    Oltre a sapere quali sono gli alimenti consigliati, è essenziale ricordare alcune categorie da limitare o evitare la sera per ridurre il rischio di acidità e disturbi del sonno. Tra questi:

  • Pomodori e salse rosse: altamente acidi e spesso responsabili di peggioramento del reflusso.
  • Bevande con caffeina (tè, caffè e alcune bibite), che stimolano sia l’acidità gastrica sia il sistema nervoso centrale.
  • Cioccolato: contiene caffeina e teobromina, entrambi stimolanti.
  • Alcolici, che rilassano lo sfintere esofageo inferiore, facilitando la risalita degli acidi gastrici.
  • Formaggi stagionati e fritti: ricchi di grassi che rallentano la digestione.
  • Spezie forti e insaccati.
  • Stile di vita e altre strategie “amiche del sonno”

    L’alimentazione rappresenta solo una delle leve su cui agire per favorire il riposo in chi soffre di reflusso. Alcune abitudini salutari possono fare la differenza:

  • Consumare l’ultimo pasto almeno 2-3 ore prima di coricarsi, per dare il tempo allo stomaco di svuotarsi.
  • Preferire una postura eretta dopo cena favorendo la digestione.
  • Sollevare leggermente la testata del letto, per impedire la risalita dei succhi gastrici durante la notte.
  • Evitare attività fisiche intense nelle ore serali.
  • Praticare tecniche di rilassamento (yoga, meditazione, respirazione profonda) prima di dormire.
  • Combinando questi piccoli accorgimenti allo schema alimentare suggerito, anche chi soffre di reflusso può aspirare a un sonno riposante e regolare, senza sacrificare gusto e varietà nei pasti serali.

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