Vene vs arterie: sai davvero perché una è blu e l’altra no?

Le differenze visibili tra le vene e le arterie hanno origine sia dalle caratteristiche del loro sangue sia dal modo in cui la luce viene riflessa e assorbita dalla pelle. Se ti sei mai chiesto perché le vene appaiono blu sotto la pelle mentre le arterie non lo sono, la risposta è frutto di un affascinante intreccio tra fisiologia, fisica e osservazione.

Vene e arterie: composizione e funzione

Le vene e le arterie sono i due tipi principali di vasi sanguigni nel corpo umano. La loro struttura e funzione sono profondamente diverse. Le arterie trasportano il sangue ossigenato dal cuore verso i tessuti, rendendolo visivamente più “rosso vivo”, mentre le vene riportano il sangue deossigenato dai tessuti al cuore, e il sangue al loro interno appare “rosso scuro”.

Oltre al colore del sangue, cambia anche la pressione esercitata sulle pareti: nelle arterie la pressione è elevata, poiché il sangue viene spinto dalla forza della contrazione cardiaca; le loro pareti sono quindi più spesse e robuste. Le vene hanno invece pareti più sottili e valvole che impediscono il reflusso, in quanto devono portare il sangue di ritorno al cuore anche contro la gravità.

Perché le vene appaiono blu?

Il sangue dentro le vene non è blu: questa è, infatti, una leggenda molto diffusa. Il sangue venoso ha una tonalità di rosso più scura rispetto a quello arterioso per via della minore presenza di ossigeno, ma resta comunque rosso. Allora, perché vediamo le vene blu, specialmente sotto la pelle delle braccia o delle mani?

La motivazione è principalmente ottica. La pelle e il tessuto sottocutaneo filtrano le varie lunghezze d’onda della luce che la attraversano. La luce rossa viene in gran parte assorbita dai tessuti, mentre quella blu penetra meno in profondità ma viene riflessa più facilmente. Le vene sono traslucide e il loro colore percepito dipende dalle modalità in cui la luce, attraversando pelle e grasso, viene riflessa o assorbita prima di raggiungere i nostri occhi. Proprio perché il sangue nelle vene è più scuro, la luce rossa viene assorbita maggiormente, mentre il blu viene riflesso indietro verso la superficie, da cui la tipica colorazione blu.

Inoltre, spessori diversi della pelle e le sue caratteristiche—ad esempio quantità di pigmento, spessore del grasso sottocutaneo o profondità delle vene—possono cambiare il modo in cui le vediamo. Ecco perché alcune persone evidenziano vene molto più blu di altre.

Cosa succede nelle arterie? E perché non sono blu?

Le arterie raramente sono visibili alla vista, se non in casi particolari come nei neonati o nelle persone con pelle molto sottile. Le arterie si trovano più in profondità rispetto alle vene, protette così da traumi ed esposizioni esterne. Per questo, anche se il sangue arterioso ha un colore rosso molto intenso grazie all’elevata ossigenazione, non possiamo vederle sotto la pelle, né notiamo alcuna sfumatura blu o rossa.

Inoltre, le pareti delle arterie sono spesso più spesse e meno traslucide rispetto a quelle delle vene, facendo sì che la luce non penetri né venga riflessa nello stesso modo. Un altro fattore è la pressione interna, maggiore nelle arterie che nelle vene, che può influenzare la distribuzione della luce.

Ulteriori dettagli anatomici e clinici

Le vene superficiali sono quelle che vediamo di più esternamente, come le cefaliche sul braccio. Al contrario, le vene profonde sono abbinate alle arterie e sono invisibili dall’esterno grazie alla posizione più interna. Un’altra distinzione rilevante è rappresentata dalle vene varicose, che appaiono di un colore blu o viola scuro e sporgono dalla pelle nei casi di insufficienza venosa o problemi valvolari, rendendo ancora più evidente la colorazione associata alle vene.

È importante anche ricordare che il termine vena può riferirsi a diversi tipi di vasi: venule, vene profonde, vene superficiali e vene perforanti. Anche l’anatomia individuale gioca un ruolo nella visibilità e nel colore delle vene: persone con pelle molto chiara e poco grasso sottocutaneo avranno vene più evidenti e dal tipico aspetto bluastro.

Differenze riassuntive e curiosità visive

  • Le arterie trasportano sangue ossigenato e sono di colore rosso vivo (ma di solito non visibili).
  • Le vene trasportano sangue deossigenato, rosso scuro, ma ci appaiono blu per effetto della luce e delle caratteristiche della pelle.
  • Le vene hanno valvole unidirezionali; le arterie no.
  • Le vene più visibili sono spesso superficiali, mentre le arterie restano nascoste e protette in profondità.
  • Le patologie venose, come le varici, possono rendere ancora più evidente il colore bluastro o violaceo delle vene sulle gambe.

In conclusione, la percezione del colore blu delle vene non è dovuta al sangue stesso, ma è un inganno ottico creato dalle modalità di diffusione e riflessione della luce attraverso pelle e tessuti sottocutanei, dalle caratteristiche anatomiche e dal contenuto di ossigeno nel sangue. Le arterie, dal canto loro, rimangono invisibili, svolgendo silenziosamente la loro fondamentale funzione senza mai mostrarsi agli occhi esterni.

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