Chi sono gli esperti che studiano il paesaggio e perché il loro lavoro è fondamentale per il nostro futuro

Lo studio e la cura del paesaggio sono affidati a figure professionali altamente specializzate che fondono competenze scientifiche, tecniche, creative e sociali. Gli esperti che operano in questo ambito sono fondamentali non solo per la salvaguardia delle risorse naturali e culturali, ma anche per la costruzione di un futuro sostenibile, resiliente e armonioso con l’ambiente. Ma chi sono questi professionisti e perché il loro ruolo risulta oggi sempre più centrale?

Chi sono gli esperti del paesaggio

Tra i principali studiosi e progettisti del paesaggio compaiono gli architetti paesaggisti (spesso indicati anche come paesaggisti), ma non sono gli unici. Il mondo del landscape design e della architettura del paesaggio coinvolge anche agronomi, botanici, urbanisti, ingegneri ambientali, geologi, ecologi e storici dell’arte. Il loro percorso di formazione comprende una laurea specifica, spesso in architettura con specializzazione in progettazione paesaggistica oppure in scienze ambientali, geologia, agronomia, scienze naturali o altre discipline connesse .

L’architetto paesaggista si occupa della progettazione di paesaggi urbani e rurali, curando non solo la disposizione degli spazi verdi, ma anche la loro integrazione con la struttura sociale, storica e culturale. In Italia, la figura è spesso riconosciuta attraverso associazioni di categoria come l’AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), che garantiscono aggiornamento professionale e standard qualitativi .

Il ruolo e le competenze degli specialisti del paesaggio

L’attività degli esperti che studiano il paesaggio è trasversale e tocca diversi ambiti:

  • Pianificazione e progettazione di giardini, parchi, aree verdi, spazi pubblici e privati, aree protette e paesaggi produttivi.
  • Analisi paesaggistica e valutazione ambientale di aree naturali e urbane, sia dal punto di vista estetico sia funzionale, storico e sociale.
  • Conservazione e restauro di parchi e giardini storici, paesaggi archeologici e habitat naturali, con attenzione sia agli aspetti biologici che culturali.
  • Gestione sostenibile delle risorse naturali e pianificazione di strategie contro il consumo di suolo, la perdita di biodiversità e il degrado ambientale .

Queste competenze richiedono la padronanza di strumenti avanzati: software di elaborazione grafica bidimensionale e tridimensionale, sistemi CAD specifici per la progettazione paesaggistica e rilievi plano-altimetrici con strumenti topografici all’avanguardia . La capacità di collaborare con altre professionalità è altrettanto cruciale, per affrontare tutto ciò che riguarda la biodiversità, la sostenibilità e l’impatto sociale delle scelte progettuali.

Perché il lavoro degli esperti del paesaggio è vitale per il futuro

Il lavoro di chi studia e progetta il paesaggio è oggi più fondamentale che mai. Le crescenti sfide legate a cambiamenti climatici, urbanizzazione, perdita di suolo agricolo e biodiversità impongono soluzioni complesse e visioni di lungo periodo. Gli architetti paesaggisti e i loro colleghi non si limitano a “disegnare giardini”: essi immaginano il mondo in un quadro più grande e più duraturo, cercando equilibri tra esigenze spesso in contrasto, come sviluppo urbano, tutela del patrimonio e necessità di spazi naturali .

L’esperto del paesaggio crea valore sociale, economico e ambientale:

  • Progetta spazi capaci di migliorare la qualità della vita nelle città, offrendo raffrescamento urbano, aree di svago, benessere psicofisico e occasioni di socialità.
  • Salvaguarda il patrimonio storico e culturale, recuperando parchi, ville storiche, percorsi paesaggistici e giardini antichi, restituendo loro identità e funzione nella società contemporanea .
  • Promuove la sostenibilità e la resilienza, utilizzando pratiche di gestione “nature-based” in grado di ripristinare ecosistemi, mitigare il rischio idrogeologico, favorire la tutela della biodiversità e intervenire nella rigenerazione di aree degradate.
  • Supporta le amministrazioni nella pianificazione di città verdi, aiutando la transizione ecologica e l’adattamento agli impatti del cambiamento climatico .

Una professione tra arte, scienza e visione

Essere esperti di paesaggio oggi significa possedere visione, intuito creativo e sensibilità artistica, ma anche rigore analitico e conoscenze scientifiche. È una professione al crocevia tra arte, tecnologia e scienze della vita: serve comprendere cos’è l’ambiente e cosa rende ogni luogo unico, rispettando la memoria storica e le nuove esigenze di chi quei luoghi li abita, li vive, li coltiva.

Il paesaggista non ragiona solo con uno schizzo su carta: consulta piani regolatori, analizza dati ambientali, valuta la permeabilità del suolo, progetta infrastrutture verdi resiliente, mediando tra esigenze della natura, della collettività e della proprietà privata. È in grado di stimolare la partecipazione dei cittadini, per garantire che il disegno degli spazi non sia solo funzionale e bello, ma anche condiviso e realmente vivibile .

La tutela e la valorizzazione del paesaggio, sancita anche dalla Costituzione italiana e dalla Convenzione Europea del Paesaggio, sono oggi tra i pilastri della cultura ambientale europea, esempio di un nuovo modo di concepire il rapporto tra uomo, sviluppo e natura.

In un’epoca in cui le sfide ambientali globali sono sempre più pressanti, il lavoro degli esperti di paesaggio si rivela essenziale per immaginare e realizzare un futuro sostenibile, inclusivo e resiliente. Senza una progettazione paesaggistica basata su conoscenza approfondita e visione sistemica, rischieremmo di perdere ciò che rende i nostri luoghi identitari, vivibili e ricchi non solo di bellezza, ma anche di possibilità per le generazioni future .

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